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Differenze tra amore vero e amore insano e come fare.

Aggiornamento: 22 giu 2024



Uno studio ha trovato 10 principali differenze per capire se quella che state vivendo è una relazione basata su amore vero o malato.

1 Amore: lo sviluppo e la crescita della propria individualità come priorità. Amore malato: ossessione del rapporto.

2 Amore: lo spazio necessario per la crescita e l’espansione; desiderio per la crescita altrui. Amore malato: sicurezza e comfort nella monotonia; credere che la dipendenza totale verso il partner sia una prova d’amore.

3 Amore: interessi diversi, amici non in comune, è importante il mantenimento delle altre relazioni. Amore malato: la coppia occupa il totale coinvolgimento; vita sociale limitata; le vecchie amicizie vengo sempre più trascurate (idem per i vecchi interessi).

4 Amore: incoraggiamento alla reciproca espansione; Amore malato: preoccupazione per il comportamento dell’altro; paura per il cambiamento dell’altro.

5 Amore: fiducia nel partner a comportarsi secondo la sua naturale indole; Amore malato: gelosia, possessività, paura della concorrenza, continua richiesta di protezione.

6 Amore: risoluzione dei problemi insieme; equilibrio nella decisione di scelte importanti. Amore malato: giochi di potere per il controllo; darsi la colpa a vicenda; manipolazione passiva o aggressiva.

7 Amore: vedere la diversità del partner come uno strumento di arricchimento. Amore malato: cercare di cambiare l’altro per farlo assomigliare sempre di più a se stessi.

8 Amore: cura e aiuto reciproco; lo stato emotivo non dipende dall’umore dell’altro. Amore tossico: credere che l’aiuto arriverà sempre dall’altro.

9 Amore: amare il distacco (sana preoccupazione sul partner, pur lasciandolo andare). Amore malato: fusione totale (essere ossessionati dai problemi e sentimenti del partner). 10 Amore: le conversazioni hanno l’intento di capirsi, aiutarsi e trasmettersi affetto. Amore malato: le conversazioni hanno l’intento di darsi la colpa, difendersi o manipolare l’altro.

Cosa fare?

Se siete prigionieri di una relazione malata sappiate che non siete condannati per sempre, anche se così può sembrare finché si è dentro. Ma da dove cominciare per fronteggiarla?

Se dunque vi sentite a disagio in questo rapporto, se provate sofferenza, non aspettate di deprimervi ulteriormente e di far precipitare rovinosamente la vostra autostima: ascoltate il vostro intuito, la vostra guida interiore e poi agite in base a ciò che vi suggerisce. Il massimo interesse della vostra voce interiore è la vostra felicità, la vostra piena realizzazione… ascoltatela e non ve ne pentirete

Amare me stessa/o, è questo l’antidoto: perché arriva un momento in cui l’unica vera lezione da imparare in una relazione dolorosa… è quella di avere abbastanza rispetto per se stesse/i da lasciarla andare.

Se volete velocizzare il vostro percorso di ritorno alla vita vera non indugiate a chiedere aiuto ad un’esperto, è sicuramente un modo concreto per uscire da un problema che ci affligge.

Psicoadvisor


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